Ho voluto fortemente rappresentare questa commedia poiché mette l’accetto sul triste modo di fare televisione oggi, in cui tutto è concentrato sul racconto dei drammi delle persone comuni, drammi in cui tutti gli spettatori spesso si immedesimano, e che quindi colpiscono fortemente la loro sensibilità. Ma che spesso frugano nel cuore e nell’animo delle persone mettendoli a nudo nelle loro debolezze e criticità. Purtroppo evidenzia come il cinismo, l’arrivismo e l’apparenza sono i tristi ingredienti di tanti ambienti. Un’attrice in cerca di popolarità, una Professionista abituata alle telecamere che invece vorrebbe avere una vita da moglie, che le è negata da un uomo senza scrupoli che approfitta spesso del suo ruolo per ottenere ciò che vuole, una truccatrice che per elevare la sua persona non si fa scrupolo di tradire l’amicizia e la confidenza di una donna amica, un povero uomo servile come ultima ruota del carro. Questi gli ingredienti per una situazione scoppiettante e ricca di colpi di scena , testimone che tutti siamo disposti a tutto pur di ottenere ciò che vogliamo. Una piece che mette a nudo l’aspetto cinico degli esseri umani

In questo spettacolo , realizzato con un’elegante sobria e facilmente rimovibile scenografia, utilizza molto le capacità degli attori ad immedesimarsi in situazioni diverse , coinvolge il pubblico del teatro che diventa il pubblico della trasmissione in un cambio scena operato dalle luci, tra IN ONDA e il FUORI ONDA, in cui gli spettatori si sentono due volte spettatori …. E televisivi e di teatro.