L'osteria de la Peppa
compagnia teatrale: Maschere umbre ella commedia dell'arte
da un'idea di oliviero piacenti: spettacolo scritto rielaborato e diretto da paola contili
Avigliano Umbro - 2017
Sinossi
Sono stati sostituiti i personaggi dell’Osteria della Posta di Goldoni con le Maschere Umbre, adattandone i personaggi ed inserendone nuovi, della commedia dell’arte e non, mantenendo le caratteristiche peculiari di ogni Maschera Umbra.
In «L’Osteria de la Peppa», le Maschere Umbre della Commedia dell’Arte danno vita a una commedia goldoniana, tradotta, rielaborata e diretta da Paola Contili, nei modi e nel linguaggio delle maschere umbre. La vicenda si svolge proprio ad Avigliano all’Osteria della Peppa, in un imprecisato periodo del XVll secolo, dove si incontrano per caso il conte Nasotorto delle Grazie: ricco avaro e ipocondriaco, il Barone Chicchirichella di Castelluzzo: innamorato di Rosalinda, il Marchese Nasoacciaccato di Sant’Egidio: il promesso sposo e la contessina Rosalinda di Pian dell’Ara, nipote del conte, in un intreccio spumeggiante e divertente; i quattro personaggi assurgono al ruolo di rappresentante del proprio Rione aviglianese di nascita e ribadiscono con orgoglio questa appartenenza. Un cameo la partecipazione di Pulcinella e Pollettina la suonatrice con Balanzone, stavolta nei panni del financo tenente, daranno vita a un susseguirsi pieno di momenti di brio, frizzi, lazzi ed intrallazzi ed immancabile poesia.
I dialetti delle rispettive maschere, caratterizzano una storia impregnata di forti tinte inerenti all’attualità, pur rimanendo nei canoni delle prime commedie scritte.
Note di Regia
Con un‘informale ma solenne cerimonia pubblica ad Avigliano Umbro il 1° febbraio 2015, alla presenza del Sindaco, dell’Assessore alla Cultura, dei rappresentanti dei quattro Rioni, della Proloco, dell’Associazione Culturale Il Laboratorio del Paesaggio che da sempre sostiene il Progetto Maschere Umbre, è stato stilato il certificato di nascita delle 4 Maschere Umbre:Nasotorto, Nasoacciaccato, Chicchirichella e Rosalinda.
Questi i nomi dei quattro personaggi, estrapolati dall’estro creativo di Oliviero Piacenti e Paola Contili dalle strofe di una filastrocca locale del ‘500, sapientemente custodita e tramandata dalle persone anziane.
Non esiste memoria di maschere legate a quel periodo in Umbria, né orale né tanto meno scrittaeppurequeste Maschere, nella loro esuberante semplicità, rappresentano l’Umbria, sono legate ai Comuni limitrofi per la genealogia dei personaggi, per i modi di dire, per l’apprezzamento della buona cucina, per il legame ad una terra che conserva un paesaggio semplice di grande bellezza.
Le quattro Maschere Umbre Nasotorto, Nasoacciaccato, Chicchirichella e Rosalinda corpi di popolare bellezza, prendono vita vestite da abiti ed accessori creati in un territorio pieno di eccellenze artistiche-artigiane, esse parlano un dialetto che non è veramente tale, ma un coacervo di lingue che vanno dall’Alta Valle del Tevere fino alla Conca Ternana, passando per Todi, Amelia, Narni e lambendo perfino i confini laziali fino all’Abbruzzo e ognuna ha una sua storia, una rigorosa scheda identitaria. Le Maschere Umbre della Commedia dell’Arte seppur giovani, hanno già avuto apprezzamenti e riconoscimenti in occasione di importanti eventi in altre città come Milano EXPO, Mondovì (CN), Parma, Bardi (PR), Toulon-sur-Arroux in Francia, aprendo al contatto con le altre realtà sul tema della conservazione della tradizione e della conoscenza della storia culturale locale.Far conoscere le risorse del territorio attraverso la Commedia dell’Arte, un linguaggio antico e modernissimo per trasmettere la storia, gustare buon cibo, ricreare lo spirito con la saggezza dei modi di dire dialettali, in parte desueti ma da preservare, questo l’obiettivo delle Maschere Umbre della Commedia dell’Arte.
Ad aprile 2019 le 4 Maschere Umbre hanno ottenuto riconoscimento e stima dal Maestro Carlo Boso, attore, regista e grande interprete della Commedia dell’Arte di fama internazionale, che ha apprezzato il lavoro di Oliviero Piacenti e Paola Contili, nel recupero delle Maschere regionali minori della Commedia dell’Arte e dei loro contenuti culturali legati alle tradizioni localie nella conferenza tenutasi ad Avigliano Umbro il 9 febbraio 2020 le ha affiliate definitivamente e senza ombra di dubbio alla Commedia dell’Arte per le loro peculiari caratteristiche.
Attori & Cast
L’autore, chi l’ha scritto – Paola Contili
Balanzone, il financo Tenente – Flavio Franchini
Nasoacciaccato, Marchese di S. Egidio – Stefano Ferrotti
Peppa, l’ Ostessa – Agnese Cascioli
Rosalinda, Contessina nipote di Nasotorto – Martina Giannini
Pulcinella, Cantante – Francesca Romana Garroni
Chicchirichella, Barone di Castelluzzo – Moreno Vichi
Nasotorto, Conte delle Grazie – Alessandro Spiropulos
Pollettina, il suonatore – Cristina Polletta
Luci e audio – Enrico Grasselli
Riprese video – Luciano Vitali
Montaggio video – Paola Contili
Coreografia finale – Maria Cristina Adriatico
Costumi originali – Paola Contili
Aiuto regia – Carolina Giannini
Regia – PAOLA CONTILI