L'ora della perla
scritto e diretto da alessandro corazzi
2015
Sinossi
L’Ora della Perla nasce dalla tragica cronaca, dalla dura realtà che deve affrontare un uomo che perde il lavoro, uno dei pochi valori rimasti alla nostra società. Un uomo che si uccide perché ha perso il lavoro non è un suicida ma è la vittima di un omicidio commesso dalla società. Lo spettacolo nasce da qui, con Giulio, un giovane operaio, che una domenica mattina si cosparge di benzina e minaccia di darsi fuoco davanti al cancello della fabbrica da cui è stato da poco licenziato. E’ a questo punto che tra realtà e teatro c’è uno scarto, un sottile ma incisiva linea di divisione, è a questo punto che arriva Carolina, una simpatica e spensierata ragazza di diciotto anni che, grazie alla sua apparente ingenuità e al suo sincero ottimismo, “salverà” la vita a Giulio.
Già nella prima stesura e soprattutto nelle successive tre settimane di repliche nel 2009, che hanno segnato il debutto sulla scena internazionale di Alessandro Corazzi (come autore e regista), presso il glorioso Teatro La Mama di New York (vero tempio del teatro sperimentale, dove hanno recitato giganti del calibro di Robert De Niro, Al Pacino, San Shepard, Meryl Streep e tanti altri); già in quelle versioni, si diceva, si trovavano in nuce i nodi della nuova messinscena dell’opera: il lavoro alienante della fabbrica, l’impossibilità di attuare dei sogni d’amore a causa del denaro, i licenziamenti senza giusta causa…Ma ora l’opera si incentra su un problema ben più grande, ovvero la crisi economica che il mondo sta vivendo da ormai 10 anni.
NOTE DI REGIA
Il testo, come già accennato, narra la storia di un uomo, Giulio, profondamente in crisi a causa del suo lavoro o meglio del non lavoro. Tutto scaturisce dal suo licenziamento o forse da molto addietro…Giulio decide di darsi fuoco di fronte alla fabbrica che lo ha licenziato. Chiama anche la televisione e i giornalisti del posto, ma nessuno andrà a soccorrerlo. A passare di lì però giunge Carlotta, una giovane ragazza di 18 anni, ancora spensierata e innocente che tenta con la sua purezza di dissuadere il povero Giulio.
Mutui a tasso variabile, il precariato, la facilità con cui le aziende e le società decidono di mettere in mobilità i loro lavoratori, un amore che non riesce a sbocciare a causa della mancanza di denaro, tutto questo è L’Ora della Perla… un dialogo giocato sui ritmi della parola, a volte rallentati a volte frenetici; lo sviluppo del tempo lineare si alterna alla voce-off che svela passato e futuro. I movimenti in scena raccontano il vero carattere dei personaggi: giocati sul contrasto fra la staticità e l’immobilità di Giulio e la creatività di Carolina.
La durata dello spettacolo è di 60 minuti, un tempo in cui i due personaggi si confronteranno tra momenti di surreale leggerezza ed altri di intensa drammaticità, stati d’animo opposti incarnati fisicamente da Giulio e Carolina. Ma nel corso dello spettacolo l’invadenza di Carolina costringerà Giulio a vivere l’importante attimo de “l’ora della perla” e ad affrontare la scelta più importante della sua vita
Attori & Cast
Con
Massimo Izzo
Alessandra Montanari
Voce-off narrante: Valerio Mastandrea